La riqualificazione energetica di questa villetta bifamiliare è risultata alquanto complessa in quanto il committente ha voluto procedere in due fasi distinte, l'una a distanza di un anno e mezzo dall'altra. L'intervento è stato realizzato in collaborazione con lo Yottavatt
Particolare attenzione è stata prestata all'eliminazione di selezionati ponti termici realizzando un un risvolto che si accoppia con la coibentazione interna in calcio silicato della cantina e la coibentazione del sottotetto in fiocchi di cellulosa insufflati. Per evitare risalite di umidità, la parte del cappotto in contatto con il terreno è stata realizzata con blocchi di
XPS e particolare cura è stata prestata alla loro impermeabilizzazione. Data la presenza di finestre in legno, per l'estensione degli imbotti sono stati realizzati dei telai in legno che garantiscono supporto alle persiane, resistenza meccanica e adeguato isolamento termico. Pannelli in aerogel, 4 volte più isolante dei pannelli in EPS, sono stati utilizzati in zone con limitazioni di spazio. Il risultato e la qualità della posa si possono vedere nell'immagine termografica ove le temperature della superficie risultano essere del tutto uniformi, di pochi gradi superiori alla temperatura ambiente e senza alcuna discontinuità a livello delle giunte tra i pannelli e dei tasselli.
La copertura ventilata è stata realizzata con una doppia orditura di listelli, posizionati su un assito impermeabilizzato, su cui sono state riposizionate le originarie tegole portoghesi. La coibentazione del tetto è stata insufflata sotto l'assito, all'interno degli spazi presenti tra le capriate. Un telo paravapore contiene la cellulosa insufflata e particolare cura e stata presa per rende stagno il sottotetto. L'analisi termografica ha mostrato che nel sottotetto sono stati risolti tutti i ponti termici e che le temperature risultano essere estremamente uniformi. Le finestre sono state sostituite con finestre a triplo vetro con Uw pari a 1.0 W/m2K. Si è colta l'occasione per installare una linea vita, utile per le operazioni di manutenzione dell'impianto fotovoltaico e solare termico.
permette di coprire sino al 70% dei fabbisogni di energia elettrica. L'impianto solare termico, con accumulo da 250 litri e 3 pannelli termici posizionati sulla falda rivolta verso Ovest, riesce tipicamente a soddisfare interamente le richieste di acqua calda sanitaria da metà marzo a metà ottobre e contribuisce a limitare l'uso della caldaia a gas durante il resto dell'anno.
Le finestre in legno sono state sostituite con finestre in PVC a triplo vetro con Uw pari a 1.0 W/m2K. Particolare cura è stata prestata alla posa, realizzando tagli termici (con riempimento di aerogel) nelle soglie in marmo e coibentando gli imbotti con aerogel al fine di eliminare i ponti termici ed evitare condensazione sulle superfici interne dei serramenti. In vista di un blower-door test, sono stati sigillati i telai e falsi telai con opportuni nastri e sigillanti.
Anche la porta blindata dell'ingresso è stata sostituita con una porta blindata che possiede un Uw pari a 1.0 W/m2K. Sono stati sostituiti telaio e falso telaio, in seguito sigillati con sigillanti e nastri adeguati a garantire la tenuta all'aria necessaria per superare un blower-door test.